Capo argentiera: tra mare e miniere

Capo argentiera: tra mare e miniere

C’è un luogo nel nord ovest della Sardegna dal fascino e bellezza unici. Si tratta dell’Argentiera. Qui è presente un perfetto connubio tra un paesaggio di archeologia mineraria circondato da ripide pareti a strapiombo e il mare limpido e trasparente. In questo tratto di costa si susseguono promontori e calette di una bellezza mozzafiato raggiungibili via mare a alcune via terra attraversando sentieri. Il nome “Argentiera” nasce dal materiale estratto dalle miniere.

Al tramonto le rocce cambiano colore e da argento diventano lilla, lavanda ed ametista.

Miniera dell’argentiera

 

Gli impianti estrattivi della Miniera dell’Argentiera si trovano a pochi chilometri da Alghero. Si tratta di un villaggio minerario composto da tre nuclei principali: Miniera Vecchia, Argentiera e Plata L’Argentiera. L’attività di questa miniera è iniziata alla fine dell’ottocento con l’estrazione di piombo argentifero e zinco ed è terminata nel 1962.

Capo argentiera: tra mare e miniereQuesto luogo era conosciuto già in epoca romana, ma il primo atto ufficiale che ne parla risale all’anno 1131, quando Gonario di Torres donò il sito a Santa Maria di Pisa. Nel 1867, l’Argentiera venne data in concessione alla nobile Caterina Angela Tola di San Saturnino. Il periodo di massimo sviluppo delle attività di estrazione si ebbe con la direzione dell’ingegner Eugenio Marchese della Compagnia Generale delle Miniere. Agli inizi del Novecento qui lavoravano più di 400 operai. Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali si sviluppò notevolmente il centro abitato. Nel periodo successivo alla seconda guerra Mondiale la produzione si ridusse mano mano diminuendo fino giungere alla chiusura degli impianti nel 1963. Negli anni successivi si tentò di convertire la struttura a fini turistici, senza fortuna.

Oggi questo luogo fa parte del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna dichiarato parte dell’UNESCO.

Appena si giunge qui si ha la sensazione di accedere a un set cinematografico, comprensivo di un vecchio cinema, una chiesetta, strutture abitative, oltre all’impianto industriale. Si trattava di un microcosmo dove era presente tutto il necessario per vivere e lavorare.

A circondare questo luogo troviamo una fitta vegetazione costituita prevalentemente da macchia mediterranea. Nei pressi della miniera, lungo la scogliera ci sono alcune insenature di sabbia. La spiaggia dell’Argentiera è bella e facile da raggiungere. C’è un parcheggio gratuito, due bar ed è ben attrezzata per famiglie con bambini. I fondali marini sono irregolari e presentano molte cavità che ospitano molte forme di vita.

Orari di apertura: La Miniera dell’Argentiera è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, mentre la domenica apre solo su appuntamento contattando il numero 340 1400626.

Come arrivare all’Argentiera: L’Argentiera si trova tra Alghero e Stintino. Se giungete dalla SS 131 in prossimità di Sassari prendete il bivio per la SS 291 verso Alghero. Dopo un paio di chilometri girate a destra verso Argentiera/Bancali e successivamente a sinistra per Borgata Bancali SP18. Procedete dritti attraversando prima Palmadula e poi La Corte. Superati questi due centri raggiungerete la destinazione in una decina di minuti.

Porto Palmas

 

Capo argentiera: tra mare e miniere

Questa spiaggia si trova a nord di Alghero, nella Riviera del Corallo.

È una delle spiagge più affascinanti e selvagge dell’Argentiera Il suo arenile si trova  al centro di una baia ed è protetto ai lati da due scogliere rocciose. La sabbia ha un colore chiaro e grani medi. Il mare è meraviglioso dal colore che varia tra il verde smeraldo e il turchese e possiede un fondale basso e sabbioso. La spiaggia è circondata da vegetazione rigogliosa, che giunge fino all’arenile e da rocce grigie che spuntano qua e là. In genere questa spiaggia non è molto affollata, possiede un punto di ristoro ed è protetta dal vento di maestrale.

Come raggiungere Porto Palmas: da Sassari, prendete le  Strada Statale 291 verso Alghero/Fertilia. Superato il km 6, svoltate per l’Argentiera e proseguite fino all’incrocio.  A questo punto girate a destra verso Bancali. Proseguite dritti e successivamente svoltate a sinistra verso l’Argentiera (Strada Provinciale 18). Percorrete la strada provinciale 18 e giungete fino alla costa, dove troverete una strada sulla destra che porta alla spiaggia di Porto Palmas.

 

Spiaggia di Lampianu

 

Capo argentiera: tra mare e miniereBella caletta riparata dal vento da un’alta scogliera. Vi si accede attraverso una lunga gradinata. La sabbia ha un colore grigio chiaro e il mare è stupendo con un colore che va dall’azzurro al verde smeraldo. L’acqua è limpida e trasparente e lascia intravedere il fondale costituito prevalentemente da rocce, ciotoli levigati e piccole zone sabbiose.

La spiaggia è servito da un parcheggio, da cui si accede alla scalinata che porta all’arenile. Non possiede punti di ristoro.

Come arrivare a Lampianu: da Sassari, prendete la S. S. 291, direzione Alghero. Dopo circa 5 chilometri girate a destra verso l’Argentiera e poi di nuovo a destra seguendo le indicazioni verso Bancali. Seguite poi la strada provinciale 18 per l’Argentiera, attraversate Palmadula e proseguite seguendo le indicazioni per Stintino. Giungerete al piccolo centro di Biancareddu, attraversatelo e dopo qualche chilometro, troverete sulla sinistra un incrocio con le indicazioni per la strada vicinale Lampianu. Seguitela fino all’area di sosta.



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