La stella marina: un incontro speciale sulle spiagge di Alghero

La stella marina: notizie e curiosità!

Nel mare cristallino che bagna Alghero, non è difficile imbattersi in un incontro speciale: la stella marina.

Le stelle marine sono una forma di invertebrato molto comune: esistono più di 200 specie di stelle di mare, chiamate più esattamente asteroidi e le loro dimensioni possono variare dai 2 centimetri fino ad un metro! Questo è un animale molto antico, che è possibile trovare negli ambienti più disparati, dalle spiagge dove andiamo a fare il bagno ai profondi abissi!

Pur vivendo sott’acqua la stella marina non è un pesce, non ha branchie, non ha pinne e non ha sangue. Si muove grazie a dei pedicelli e all’interno del suo corpo ha dei canali acquiferi, attraverso i quali respira e cattura le sue prede.

Il nome deriva dalla sua forma più classica e diffusa, quella appunto a stella, con cinque braccia. Ci sono però delle specie di stelle che ne possono avere fino a quaranta, mentre altre hanno braccia piccole come dei cuscinetti. La stella si sposta lentamente lungo il fondale marino, sabbioso o roccioso grazie ad esse. 

 

Come e di cosa si nutrono le stelle marine?

 

Il cibo preferito di questi animali marini si compone di piccoli crostacei, ricci e cozze, anche se le stelle che popolano i nostri mari si nutrono principalmente di spugne, vermi e detriti che portano alla bocca tramite delle ciglia presenti nella parte inferiore delle braccia. Con i suoi forti arti la stella riesce ad aprire il guscio e a cibarsi dei molluschi. La stella può ingoiare interamente piccole prede come anche rovesciare lo stomaco al di fuori della bocca posta nella parte del corpo rivolta verso il fondale. La stella passa la maggior parte della sua giornata in cerca di cibo ed è molto vorace.

 

La riproduzione delle stelle marine

 

Le stelle si riproducono in massa: tutte le stelle presenti in una stessa zona partecipano contemporaneamente a questo evento. I maschi emettono fiotti di spermatozoi, mentre le femmine rilasciano le uova che vengono così fecondate. Nelle 24 ore successive si sviluppano gli embrioni e, nei quattro giorni successivi, iniziano a svilupparsi le braccia. Lo sviluppo si completa nell’arco di un mese.

Una caratteristica di questi echinodermi è la capacità di rigenerarsi. Se ridotta in pezzi, da ognuno di essi nascerà una nuova stella, mentre se un predatore ne stacca un braccio, lo stesso ricrescerà!

 

Ecco perchè non bisogna toccarle

 

Le stelle marine appartengono alla specie Phylum Echinodermi, come i ricci di mare, cetrioli di mare, stelle fragili e crinoidi. Il loro corpo è ricoperto da piastre calcaree, esse vivono grazie al loro scheletro esterno e al madreporite, un filtro che permette loro di muoversi e di vivere.

Molti turisti, principalmente per ignoranza, rimuovono le stelle marine dal fondale, per effettuare delle foto ricordo, un “selfie” o per portare a casa dei “souvenir” naturali, ma si tratta di un atto che non solo in molti paesi è vietato per legge, ma che è estremamente dannoso per questi echinodermi e per l’ambiente in cui vivono. Questi affascinanti animali marini hanno una pelle che non si è evoluta ed è ricoperta da muco, che potrebbe essere tolto dal contatto con le mani. L’esposizione all’aria, inoltre, può bloccare il sistema idraulico, composto dai canali acquiferi che le consentono di respirare e di nutrirsi, intasandolo con una bolla d’aria.

Toccare una stella marina può portare a danneggiare l’esoscheletro e il madreporite condannandola alla morte certa.

 

La stella marina: un incontro speciale sulle spiagge di Alghero

(Questa stella marina non è reale è fatta in gesso ed è stata acquistata presso un negozio di Alghero)

 

 

 

 

 



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