17 Apr Dove andare in vacanza dopo l’emergenza? In Sardegna!
Da una recente ricerca effettuata su un campione di italiani a cui è stato chiesto dove vorrebbero andare quest’estate in vacanza è risultato che la maggior parte di essi, terminata l’emergenza Covid-19, desidera recarsi al mare.
Qual è la regione più votata? La Sardegna!
In questo periodo di chiusura forzata in casa, la mente non ha smesso di viaggiare e la domanda che ora tutti si pongono è “riusciremo ad partire per le vacanze estive?”.
Molte persone, in via precauzionale, rinunceranno alle vacanze, in quanto ancora troppo spaventate da quanto sta accadendo nel mondo. Ci sono però molti ottimisti, che sono fiduciosi di poter partire. D’altro canto le compagnie aeree, gli hotel inoltrano ai propri clienti comunicazioni rassicuranti, informando di provvedere alla sanificazione continua dei propri locali, per garantire sicurezza e le distanze necessarie.
La quasi totalità degli ottimisti pensa comunque di restare in Italia e di evitare perciò i grandi spostamenti. Circa l’80% di queste persone pensa alla Sardegna come possibile meta per riprendersi dai difficili momenti e dalle situazioni uniche che è stata costretta a vivere nel corso di questa prima parte dell’anno.
Qual è stato l’effetto che ha generato in noi l’emergenza sanitaria?
Certamente abbiamo riscoperto dei valori, come la necessità di aiutarsi a vicenda, la grande forza che abbiamo dentro a noi stessi e soprattutto la consapevolezza di vivere in un PAESE MERAVIGLIOSO: l’Italia.
Allora riscopriamo le nostre terre, i nostri straordinari mari, la nostra grande cultura e l’arte presente in ogni piccolo borgo.
Di fronte alla bella prospettiva emersa dalle ricerche di mercato le autorità sarde si stanno muovendo, per cercare di garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza ai turisti.
Messa in sicurezza delle spiagge
Alghero è tra le prime realtà ad attivarsi per mettere in sicurezza le sue stupende spiagge. I lavori sono iniziati partendo dalla spiaggia di Maria Pia e prevedono la rimozione di resti di costruzione come pezzi di cemento e pericolosi ferri, oltre ad eliminare i rifiuti antropici. In questo modo sarà possibile ricavare ulteriore spazio e farsi trovare pronti al tanto atteso avvio della stagione. Come detto questi lavori riguarderanno tutte le spiagge del circondario di Alghero, dove verrà livellato e pulito l’arenile.
C’è tanta voglia di ripresa e a breve dovrebbe essere concessa la possibilità di iniziare i lavori di sistemazione degli impianti balneari. Essi richiederanno una completa riorganizzazione, in vista della necessità di mantenere le distanze di sicurezza e di regolamentare l’afflusso dei turisti.
Sardegna isola sicura
Questo impegno coinvolge le maggiori realtà imprenditoriali sarde che si stanno adoperando per rendere l’intera Sardegna un’isola sicura per i turisti e anche per la popolazione locale.
Gli interventi riguarderanno la riorganizzazione dei servizi di ristorazione, con l’utilizzo dei dispositivi di protezione da parte del personale, la garanzia dell’osservazione del distanziamento obbligatorio e la costante sanificazione degli ambienti.
La volontà è di rendere la Sardegna un’isola sicura, dove potersi recare in completa tranquillità per godere del suo variegato e stupendo territorio.
Qui possiamo trovare spiagge dal sapore caraibico, altre che riportano a scenari come quelli presenti nelle isole dell’oceano indiano. L’entroterra invece è selvaggio con la presenza diffusa di resti archeologici. Le cittadine e i borghi con le loro viuzze emanano calore e ci tuffano nella bella vita locale.
Ci sono infinite località dove recarsi in Sardegna, dalla famosa Costa Smeralda, all’unicità dell’arcipelago della Maddalena. E ancora le infinite spiagge bianche a Villasimius, il selvaggio Sulcis e la meravigliosa Riviera del Corallo, con la sua perla Alghero.
In Italia, in Sardegna c’è tutto ciò che possiamo desiderare, allora perché recarsi altrove?
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